Una corsa in Sardegna per la rete di Emma
Una corsa raccontata attraverso la rete, in favore de La Rete di Emma. Ad ospitarla sarà la costa est della Sardegna, da Tortolì, nel cuore dell’Ogliastra, passando per la foresta di Montes, poi Dorgali, Buddussò, fino al mare di San Teodoro. Protagonisti di questi 180 chilometri di avventura sono Nicola Bottosso, ultramaratoneta veneziano, e Sandro Ungaro, presidente de La Rete di Emma, associazione che si occupa di raccogliere fondi a sostegno del progetto di supporto psicologico dell’ospedale neurologico Besta di Milano. Nicola e Sandro, quattro piedi che affronteranno la terra sarda dal 26 al 29 aprile, per ricordare quanto forte possa essere l’energia della vita, nonostante gli accadimenti più difficili da comprendere. “Sarà un coast to coast in quella che per me è una terra magica – dice Nicola Bottosso, metalmeccanico e ambassador europeo del marchio sportivo 361 – 180 chilometri, divisi in tre tappe, tra strade, polvere, fatica, emozioni soprattutto. Quelle che ci verranno regalate dalle persone che incontreremo lungo il percorso e nei comuni che ci ospiteranno e dove condivideremo un messaggio di vita e speranza, nei teatri o nelle piazze. La corsa ha cambiato il mio modo di stare in questa società, che sembra non badare più al prossimo. Con la corsa voglio provare a portare un messaggio fresco, con la speranza di spronare i più giovani ad inseguire il proprio sogno, raggiungerlo, viverlo appieno. Vedo molti ragazzi scoraggiati, vorrei ricordare loro che ogni giorno muoiono 5 bambini malati di tumore cerebrale e che le vere difficoltà non le passiamo noi, ma quei piccoli guerrieri con i loro genitori, quindi niente scuse: usciamo di casa e portiamo il nostro talento in strada, qualunque sia, facciamolo vedere al mondo cercando di aiutare chi ha bisogno.” La Sardegna è stata una scelta naturale per questo viaggio di corsa: “Lo scorso anno, quando attraversai per la prima volta l’isola – ricorda Bottosso – ho quasi sentito il suo respiro, nel silenzio tra i monti, nelle faticose salite e nelle ripide discese, tra le sue onde. Ho un motto: ho radici, ma non confini. Per me la Sardegna è magica.” Sardegna coast to coast sarà raccontata attraverso le pagine Facebook di Nicola Bottosso e de La Rete di Emma. Tratto dalla gazzetta dello sport link esterno